Angelo Maria Ardu

Angelo Maria Ardu di Flussio e i segni universali della poesia nei sonetos.
La poesia “creazione fantastica”, definita così da Dante, è ispirazione intensa, dolce in armonia e di significato. È fuoco forgiante parole, palpabili e ideali anche nella tradizione sarda, che nel segno della limba e manizu poetico richiama a un tumulto di emozioni. I tratti immediati di “creazione fantastica” si leggono spesso nella classica composizione lirica del sonetto: inventato da Giacomo da Lentini, in ambito della scuola poetica siciliana verso la prima metà del Duecento. La fortuna del sonetto nella pratica scritta è certo uno dei moduli compositivi più diffusi tra i versificatori sardi; anche Remundhu Piras, oltre ad essere stato uno dei massimi estemporanei, ha lasciato un segno indelebile nella letteratura sarda con la raccolta “Misteriu” di sonetti. È un metro di tanta poesia ottocentesca (Belli, Alfieri, Foscolo); adottato ampiamente dai moderni Fortini, Sanguinetti, Zanzotto e profondamente radicato tra i poeti in limba sarda.
Anche il lirico Angelo Maria Ardu di Flussio, piccolo centro della regione storica della Planargia e conosciuto come il paese dell'asfodelo e della pregiata malvasia a marchio DOC, nella sua pubblicazione in versi “Sinzos de poesia” (Susil Edizioni, 2018) ha riservato una particolare attenzione per la composizione metrica del sonetto; forma poetica immediata e dal senso dialogante nello sviluppo di molteplici argomenti, funzionale nelle composizioni di occasione dal carattere familiare e amicale. La passione di Ardu per il sonetto si concretizza nel 2008 con l'ideazione, in collaborazione con diversi appassionati locali, del concorso poetico “S'Isciareu” riservato a sonetos e otadas; dunque nel segno e doppio intento di valorizzare la poesia tradizionale e la locale caratterizzante tradizione artigianale. L'arte dell'intreccio con gli steli dell'asfodelo e la realizzazione di canestri e corbe, secondo una leggenda popolare, si narra sia stata insegnata ai flussiesi da San Bartolomeo. La crescita di Ardu poeta, assai noto per le numerose affermazioni in diversi premi letterari, non è certo una leggenda ma il frutto di vigorosa innata passione, coltivata con lo studio, la lettura e sensibilità lirica nel seguire i consigli dei valenti poeti Gigi Piu, Sarbadore Murgia e di Sandro Biccai che, con stima e sincera amicizia, cura la prefazione dell'opera prima del poeta planargese. La poetica di Ardu tocca l'universalità dei temi legati alla vita e all'uomo con bellezza di versi armonici e diligos. Biccai nella presentazione, coglie ed evidenzia le diverse tematiche esistenziali ed umane presenti nelle composizioni, e scrive che “S'amargura est bene presente ogni 'olta chi su poeta, intr'e s'aposentu, a sa sola, si firmat a pensare a unu mundu de males e a s'umanidade metzana chi bi vivet. Su coro sou no istentat a bintrare in avolotu ca sos omines, chi si contan meres de totu no abbaidan a sos frades...”. Un chiaro messaggio a s'afradiamentu universale di gente e popoli! (C.P.)

  1. Acumpagnami
  2. Bae Luna
  3. Beranu
  4. Cando at a esser?
  5. Chilchende lughes
  6. Est sero
  7. Est una 'oghe.....
  8. Frussio
  9. Sinzu 'e poesias
  10. S’onore de esser mama
  11. Una ‘oghe a s’impuddile

CONTOS

COSTANTINO LONGU    FRANCESCHINO SATTA    POESIE IN LINGUA ITALIANA

Elenco Poeti

INDICE  A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U W X Y V Z