a cura di Antonello Bazzu

Carlo Demartis è nato ad Alghero nel marzo del 1947 e ivi è deceduto nel settembre del 2015.
Conseguita la laurea in Lettere Classiche a Cagliari, ha insegnato ad Alghero letteratura greca e latina al Liceo classico “G. Manno” e letteratura italiana e latina al Liceo scientifico “E. Fermi”.

Vari gli interessi culturali e le attività che lo hanno visto impegnato: breve esperienza di cronista a “La Nuova Sardegna” nel 1987; assessore alla Cultura del comune di Alghero negli anni dal 1994 al 1996, nella giunta che all’epoca era guidata da Carlo Sechi con il quale svolse un’impegnativa attività in difesa della specificità locale rappresentata dalla lingua algherese; preside del Liceo classico di Tempio dal 2000 al 2006.

Carlo era un fine poeta e scriveva in lingua catalana di Alghero. Oltre che fenomenale lettore di poesie, sue e di altri, era un intellettuale e un pensatore raro, lucido e in anticipo sui tempi. Appassionato studioso è stato per molti anni socio dell’Obra Cultural de l’Alguer. Ha partecipato a numerose manifestazioni culturali recitando poesie proprie e di altri autori e tenendo conferenze sulla letteratura algherese in diversi paesi di lingua catalana. È stato per anni presidente del prestigioso Premio di Poesia intitolato a Rafael Sari e, quando si dimise dall'incarico, divenne egli stesso uno dei concorrenti più autorevoli.

Nel novembre del 2008 diede alle stampe “Parlant amb un arbre de oliva”. Delicata raccolta di liriche in algherese con traduzione a fronte in italiano.