Deroma Bernardino era nato a Boroneddu il 28 agosto 1889, coniugato
con Maria Domenica Mele, dalla quale ha avuto 4 figli, (2 maschi
e 2 femmine).
Aveva conseguito soltanto la terza elementare.
Era un allevatore di bestiame, però gestiva anche un negozio
di generi alimentari con rivendita tabacchi.
Ha partecipato con la Brigata Sassari alla prima guerra mondiale
del 1915-1918, durante la quale venne ferito gravemente con una
pallottola esplosiva al collo, dopo mesi di cura nell'ospedale da
campo è giunto a guarigione, e quindi è stato rimandato
al fronte a combattere in prima linea.
Più tardi è stato decorato con la “Croce di
Guerra”.
Ha dedicato tutta la sua vita alla poesia sarda, cantava in palco
nelle feste patronali dei paesi vicini confrontandosi con famosi
poeti improvvisatori del panorama isolano.
Oltre a cantare in palco era un bravissimo poeta de “taulinu”,
anche se aveva una modesta formazione scolastica.
Era il solo Boroneddu a scrivere nelle più impegnative metriche
come: Mode, Trintasese retrogadu, Ottave, sestine, e sonetti di
buona levatura.
E’ morto nell’ospedale di Ghilarza il 14 aprile1982,
dopo aver subito l'amputazione degli arti inferiori, patendo una
sofferenza disumana, che comunque non gli ha impedito di scrivere
sino alla fine dei suoi giorni.
Lasciandoci una toccante poesia testamento di quella sua triste
ultima dolorosa esperienza. (Testo del nipote Bernardino Piras
)