E’nato
a Sindia (NU) il 14.01.1940. Negli anni ’50 iniziò
l’emigrazione soprattutto dei giovani verso i miraggi della
civiltà industriale del Nord Italia e del Centro Europa.
Anche per la fantasia e le ambizioni di Gigi, i confini di Sindia
e della Sardegna erano limitati.
Nel 1957 parte all’avventura, forse con la speranza di una
vita migliore o semplicemente per evasione, prima in Francia poi
in Germania.
Certamente per il nostro poeta in erba “Su disterru”
fu particolarmente penoso e sofferto, col fuoco della poesia e del
canto che gli ardeva dentro.
Ma la Germania non gli garantisce più sicurezza né
occasioni propizie e adeguate alle sue ambizioni di “cantadore”.
Nel 1964, la svolta, concorre ad un bando di arruolamento nel Corpo
della Guardia di Finanza e lo supera brillantemente. Certo da Finanziere,
pensava, potesse migliorare il suo “status” ed il suo
prestigio anche agli effetti dell’affermazione artistica,
ma venne assegnato a prestare servizio a Venezia, per cui prima
di realizzare i suoi sogni dovette aspettare ancora.
Finalmente nel 1975 il grande rientro nella sua “Amada Sardigna”,
a casa, a BOSA, a un passo dalla sua terra natale Sindia e dalla
sua residenza Magomadas. Potè così inserirsi, durante
il tempo libero, nel giro dei “cantadores” allacciando
rapporti e cantando con stelle di prima grandezza del canto sardo
a chitarra e a poesia. Ha cantato a chitarra sui palchi di tutta
la Sardegna, ottenendo la stima di molti appassionati al canto sardo
e per più di dieci anni è stato un valido protagonista
ottenendo molti attestati di stima e riconoscimenti. Ma Gigi Piu
è un grande anche nella poesia “a bolu”, notevoli
sono gli apprezzamenti per la sua versatilità nella composizione
de “SAS MODAS” e “TRINTASES RETROGADOS”,
dove sono richieste doti di bravura particolari e destrezza nel
verseggiare. Ritiratosi dalle gare, per motivi di salute, in questi
ultimi anni si è dedicato alla poesia scritta con brillanti
risultati, ottenendo ovunque premi e menzioni d’onore.
Gigi Piu ha pubblicato già due libri: “FESTAS E MODAS”
Artigianarte Editrice – Cagliari e “LUNA MUDA”
Tipografia San Giuseppe – Bosa (NU), ma la sua produzione
poetica è vastissima e perciò non tarderà a
pubblicare un’altrra sua opera. Dai libri pubblicati, molti
artisti sardi, hanno inciso i suoi testi sia nel canto a chitarra
che nel canto a tenore. Gigi, dotato di una voce incredibilmente
potente e melodiosa, ha avuto il grande merito di “aver trasportato
il testimone del canto” al figlio Pino, che canta nel gruppo
ZENIAS. (Gennaio 2011)