Giuseppe Concas,
meglio noto come "Peppe Mutzigone", è nato il due
settembre del 1932 a "Coronas", caratteristico agglomerato
urbano ai piedi del cucuzzolo "Sa Pattàda", che
intorno al 1317, in contemporanea con "Sas roccas de santu
Basile", secondo il Casalis, si sono edificati i primi insediamenti
di Bolotana, splendida cittadina del "Marghine".
Peppe è cresciuto nell'ambiente agro-pastorale, dove ha appreso
e fatto tesoro, sin da ragazzo l'amore per il prossimo e il rispetto
verso i valori della vita.
Sin da giovanissimo ha voluto sperimentare positivamente, oltre
al pastore, altre possibilità nel mondo del lavoro. E' stato
uno dei tanti che, nei primi anni Cinquanta, ha contribuito alle
dipendenza dell'impresa Vigna come operaio, alla realizzare dello
sbancamento per la realizzazione dell'attuale provinciale, che collega
Bolotana con la statale 131. In seguito, ha voluto proporsi come
piccolo imprenditore, prima in società nella realizzazione
di manufatti di cemento, per poi fare l'autotrasportatore, attività
che lo ha portato sino al suo pensionamento.
E' stato tra i fondatori dell'Associazione Cacciatori, impegno che
ha voluto, fosse dedicato, maggiormente alla salvaguardia della
selvaggina e al riguardo dell'ambiente.
L'amore per la poesia è stato ereditato dai suoi antenati,
il padre "Tziu Zuseppe Concas" era considerato una "Perla"
dell'improvvisazione, purtroppo, come spesso è accaduto per
altri suoi contemporanei, non sono rimasti scritti, ma sono ancora
oggi, nella memoria dei vecchi e appassionati.
A "Coronas" con la collaborazione di un gruppo di amici,
affascinavano le serate, esprimendosi in versi estemporanei, raccontando
gli avvenimenti del paese, spesso in modo critico, ma costruttivo.
Probabilmente per tutti, era l'unico modo per sapere le novità
che coinvolgevano la stessa comunità.
Oggi l'amico Giuseppe Concas, con le sue poesie è apprezzato
in tutta l'isola. I versi non scaturiscono a tavolino, lui è
sempre rimasto un legittimo improvvisatore, ha cercato di adattarsi
ai tempi moderni, ma con naturalezza, senza travolgere il suo originale
modo di esprimersi.