E’ nato
a Porto Torres il 24.01.1934.
Ha trascorso l’infanzia tra il paese di nascita e Usini, paese
di adozione. E’ per questo che gli amici dicono che “at
sutu dae duas mammiddas” ha succhiato da due mammelle, poiché
è cresciuto tra due culture: quella marinaresca (paterna)
e quella agro-pastorale (materna). E’ padrone, infatti, di
due varianti della lingua sarda: portotorrese (sassarese) e logudorese.
Ha insegnato per trentacinque anni nelle scuole elementari.
Fin da fanciullo ha avuto una curiosità particolare per le
varianti della lingua sarda, soprattutto quando, giunto a Usini
(aveva appena cinque anni), si trovò in un mondo linguistico
diverso da quello che aveva lasciato a Porto Torres.
Si inserì facilmente nell’ambiente usinese, appunto,
perché ne apprese con rapidità la lingua.
Nel 1948 da Usini si trasferì a Sassari dove senza difficoltà
fece parte di gruppi giovanili di quel tempo: dall’ambiente
sportivo a quello studentesco, a quello parrocchiale.
E’ socio fondatore dell’U.S. Wilier (unione sportiva
di calcio) che ha celebrato il cinquantesimo anniversario.
Sebbene inurbato al massimo, non ha mai abbandonato la lingua e
la cultura logudorese (con un compagno di scuola ha studiato “I
promessi sposi” alternando la lettura in lingua manzoniana
alla ripetizione in lingua logudorese).
A quarant’anni sentì la necessità di estrinsecare
i suoi sentimenti con la penna. Prese a scrivere in portotorrese
e logudorese. E’ vincitore di diversi premi di letteratura
sarda.
Molte delle sue opere in versi vengono eseguite da cantanti tradizionali
(cantadores a chiterra), da cantanti moderni e da cori in lingua
sarda (Franco Denanni, Franco Demuru, Paolo Bellu, Giovanni Marongiu,
Coro Logudoro, Coro di Usini).
Scrive sia in portotorrese (Sassarese) che in logudorese e sia in
poesia che in prosa.
Ha condotto rubriche televisive e radiofoniche di folklore e di
cultura sarda.
E’ chiamato a far parte di giurie di concorsi di letteratura
sarda.
Ha tenuto lezioni di grammatica del logudorese in un corso semestrale
a livello universitario riservato a giovani laureati organizzato
dall’Istituto Camillo Bellieni.
Presenta e fa recensioni di pubblicazioni letterarie e opere teatrali.
Come relatore partecipa a seminari e convegni sulla cultura e la
lingua sarda.
E’ stato redatore della rivista “S’ISCHIGLIA”.
Pubblica su giornali e riviste.
Ha tradotto in sardo logudorese il Vangelo illustrato da Odo Tinteri,
pittore di fama internazionale.
Collabora con la Cooperativa Sociale “REMINTINDE” Folk
e Cultura.
Negli anni 1999-2000 e 2000-2001 ha partecipato, in qualità
di docente, al Progetto “Educazione al teatro ed ai valori
dell’etnia attraverso l’interdisciplinarità”,
nelle scuole elementari, medie e medie superiori del Distretto Scolastico
Provinciale di Sassari (L.R. 26/97, Promozione e valorizzazione
della cultura e della lingua della Sardegna)
Nell’anno 2000-2001, come operatore nel “PROGETTO PAULIS”
(Uri interpreta se stessa), ha l’incarico della scrittura
drammaturgica nell’ambito della ricerca sul campo.
Ha insegnato lingua e letteratura sarda nel Corso Regionale di formazione
al lavoro ENAIP Chilivani per Gestori di Strutture Museali.
Ha pubblicato nel Dicembre 2001 una raccolta di poesie e racconti
in sassarese. “A BASSI VERI” Edizioni Magnum –
Sassari
Nell’anno scolastico 2001 – 2002 ha operato, in qualità
di esperto della lingua e della cultura sarda, nelle scuole elementari
di Olmedo.
Negli anni scolastici 2001 – 2002 e 2002 – 2003 ha operato
in qualità di esperto docente nelle scuole elementari del
sesto circolo di Sassari per il Progetto nel P.O.F. dell’Istituto
Professionale di Stato per i Servizi Commerciali “Giovanni
XXIII”, denominato “Lingua cultura tradizione e arte
un ponte che unisce sardi dell’Isola e sardi del Continente”
Nell’anno scolastico 2002 – 2003 ha prestato la sua
opera professionale con l’incarico di docenza nel Seminario
di Formazione per insegnanti delle Scuole Elementari di Thiesi e
di Santa Maria (1° circolo di Sassari), nell’ambito del
Progetto denominato “IL TEATRO DEL CIBO TRA LINGUA E CULTURA”
Per l’intero anno scolastico 2002 – 2003 ha operato
come esperto docente di lingua e cultura locale nell’Istituto
Comprensivo scolastico di Perfugas – Laerru – Erula
Tale incarico annuale gli è stato rinnovato per l’
anno scolastico 2003 – 2004 dall’Istituto Comprensivo
Scolastico di Perfugas – Laerru – Erula.
Nell’anno scolastico 2003 – 2004 presta la sua opera
professionale con l’incarico di docenza di lingua e letteratura
sarda nel Seminario di Formazione per gli Insegnanti dell’Istituto
Comprensivo Scolastico di Thiesi.
Nell’anno solastico 2004-2005 presta la sua opera professionale
con l’incarico di docenza di lingua e letteratura sarda nella
scuola media di Ossi e nella scuola elementare di San Donato (Primo
Circolo di Sassari)
Presta la sua opera professionale in qualità di docente di
lingua e letteratura sarda e di traduttore presso l’iIstituto
Camillo Bellieni di Sassari
Nel mese di giugno del 2003 ha pubblicato “RAIGHINAS”
(ed. Magnum – Sassari), raccolta di racconti in sardo –
logudorese.
Nel mese di settembre del 2007, per conto delle Edizioni Documenta
(Cargeghe SS ), ha pubblicato “ARREMINZENDE” poesias
e boghes de chiterra in logudorese.
È stato stampato, nel mese di giugno 2009 per conto dell’Editoriale
Documenta (Cargeghe), “PARAURI DI MARI” glossario dei
termini marinareschi in uso a Porto Torres, Stintino, Castelsardo,
le tre cittadine che si affacciano sul golfo dell’Asinara.”
Scrive opere teatrali in sassarese e logudorese che vengono rappresentate
con successo.
Oe
tres de Nadale, cun tristesa e dolore pro totus, est bennidu a mancare
un'Amigu mannu e unu Mastru de vida e de cada indissiu 'onu. Chi
sa terra Ti siat lebia Ninu caru. A sa familia unu abratzu de coro.