Antonello
Bazzu è nato a Sassari nel
luglio del 1947.
Il padre era originario di Osidda, paese dell’alto Tirso posto
sul limitare dell’altopiano la dove la Barbagia sfuma con
il Goceano e il Logodoro, la madre invece era originaria di Cossoine,
nel Meilogu. I suoi genitori si conobbero a Sassari nel corso dell’ultima
guerra e dopo le nozze vi si stabilirono nel quartiere di Monte
Rosello.
Lì Antonello cresce, apprendendo in una complessa osmosi
sia il dialetto sassarese, comunemente utilizzato nella quotidianità
della strada con i compagni di gioco, sia il sardo logudorese, parlato
nell’intimità delle mura domestiche e nei vasti intrecci
di parentela della comunità logudorese e goceanina stabilitasi
a Sassari nella massiccia urbanizzazione del secondo dopo guerra.
Si può dire che da sempre, insieme con la fotografia, coltivi
la passione per la poesia. Inizialmente scrive in sardo logudorese,
che sente più congeniale, più adatto alle sue esigenze
espressive, ma negli anni nasce prepotente il bisogno di cimentarsi
anche con il sassarese, iniziando un periodo di attenta sperimentazione.
Le sue poesie, sia in logudorese che in sassarese, hanno ottenuto
numerosi riconoscimenti nei principali concorsi di poesia in lingua
sarda (premio Ozieri, Romangia, Posada, Mamoiada, Thiesi, Predu
Casu di Berchidda, Quartucciu, L’Ulivo d’oro di Dolianova,
premio Regionale C.R.E.I – A.C.L.I. Sardegna e molti altri).
Collabora con il Laboratorio Musicale e letterario HumaniorA, suo
è il testo in sassarese della canzone “Pensabi!”,
che fa parte dell’opera musicale-letteraria POESIAS edita
da Fratelli Frilli Editori nel 2001.
Nella primavera del 2004 firma, con i tipi di Edizioni TAS Sassari,
ARREJONENDE CUN S’ANIMA – ARRASGIUNENDI CU’ L’ANIMA
la sua prima raccolta di versi in logudorese e sassarese, riscuotendo
un più che lusinghiero successo.
In ambito fotografico, nel 1991 è coautore con il fotografo
naturalista Giampiero Dore, delle immagini subacquee a corredo di
SARDEGNA DA SALVARE, IL MEDITERRANEO E LA SUA VITA edito da A.F.S.
e, nel 1993, della GUIDA ALLA FLORA E FAUNA MARINA DELLA GNA sempre
di A.F.S.