Giovanni
Maria Soro chiamato (MIMMIA) è nato a Siligo nel 1935, finite
le scuole elementari (la terza classe) è stato avviato a
condurre le pecore e a lavorare la campagna sotto la guida dell’amore
ed il rigore Paterno (Padre Padrone) come si usava in quel periodo.
Nel 1956 malgrado il disappunto del Padre è partito per l’Olanda
a lavorare in miniera con un contratto di tre anni.
Finito il periodo contrattuale ha fequentato per quattro anni l’istituto
tecnico professionale V.A.M.di Voorschoten la dove ha conseguito
i diplomi di operatore tecnico generale nel settore automobilistico,
la qualifica le ha permesso di far parte del gruppo di tecnici (75
dipendenti) nell’officina statale come primo operatore mecanico
e capo sostitutivo fino all’età pensionistica.
Nel 1973 è stato eletto Presidente de Circolo ricreativo
“SU NURAGHE” di Sittard che ha Presieduto fino al 1979.
Ha proposto, organizzato e presieduto la PRIMA CONFERENZA NAZIONALE
DELL’EMIGRAZIONE SARDA IN OLANDA, con la partecipazione dell’Onorevole
Franco Rais Assessore al Lavoro e Formazione Professionale, ha organizzato
e accompagnato i figli degli Emigrati Sardi alle Colonie marine
a Castelsardo, in collaborazione del C.R.A.I.E.S. Presieduto da
Don Piero Monni prima, e Mons. Salvatore Ferrandu dopo.
Essendo Segretario della Federazione dei Circoli Sardi in Olanda
ha contribuito all’insediamento della CONSULTA REGIONALE DELL’EMIGRAZIONE
SARDA, con sede a Cagliari.
Nel 1974 è stato eletto Presidente del CO.AS.IT. (Comitato
Assistenza Italiani) con sede a Rotterdam in collaborazione dell’Onorevole
Alfonso Girace Console Generale e Presidente Onorario del Sodalizio.
L’otto ed il nove giugno del 1974 ha rappresentato la voce
di protesta degli Italiani nella seconda camera dei deputati del
parlamento Olandese affiche i figli degli Emigrati venissero ammessi
ad iscriversi e frequentare le scuole universitarie alla pari degli
Olandesi (da prima non Concesso).
Diplomato come operatore H.B.O. pronto socorso, partecipa ad avvenimenti
sportivi ed altre manifestazioni la dove se ci fosse bisogno può
prestare i primi soccorsi (mai succeda).
Appassinato della cultura Sarda in genere e con particolare interesse
per la musica e la poesia.
Fin dalla giovane età si è cimentato a srivere versi.
Negli anni cinquanta è apparsa la nobile rivista (S’Ischiglia)
diretta da Anghelu Dettori con la partecipazione di Peppe Raga,
Pedru Casu, Prantaferru e tanti altri, la dove rinunciare a concorrere
non era facile, il primo approccio è stato con Bainzu Truddaju
di Chiaramonti, con Antonio Manca di Silanus, con Antonio Canu di
Oliena e tanti altri appassionati a corrispondere in rima, purtroppo
quasi tutta quella corrispondenza è andata persa.
Altri hobby a tempo perso suona la fisarmonica.