Gianfranco Garrucciu
Gianfranco Garrucciu, scrive in gallurese da sempre, nel tempiese che fu di Don Baignu Pes, popolare e colto autore del “700. È nato a Tempio, dove risiede. Poeta conosciuto e stimato in tutta la Sardegna, ha partecipato e ottenuto i massimi riconoscimenti in tutti i concorsi in lingua Isolani. Vincitore del premio città di Ozieri nella prosa e due volte nella poesia (l’ultimo lo scorso anno 2022), per citare il più rappresentativo. A Quartu S. Elena ha vinto il concorso internazionale “Le parole dell’anima”; a Reggio Calabria il Premio Internazionale Nosside Caribe; con la composizione Disispirata ha vinto il primo premio del concorso, in memoria di Gavino de Lunas “Poesia per il canto”; ha rappresentato la Sardegna in una manifestazione di poesia indetta dal circolo culturale sardo “Il Nuraghe” di Fiorano Modenese in collaborazione con la F.A.S.I.; è presente tra i dieci “Poeti Contemporanei”, nel volume omonimo, a cura di Duilio Caocci e Gianluca Corsi, della collana “Sardegna in versi” edita da “L’Unione Sarda” nel giugno 2006, direttore Gianni Filippini; è presente, tra gli autori della “scuola Gallurese”, nel volume “La Letteratura Gallurese” dal 1683 a Fabrizio De André, curato dall’esperto e noto Linguista e studioso Mauro Maxia; è presente nella collana Sardegna in Limba, Editrice Archivio Fotografico Sardo. Ha partecipato a “Sardegna in poesia” Serata organizzata dal circolo culturale sardo “Gennargentu” di Nichelino, ottobre 2009; E’ membro di giuria e organizzatore di diversi concorsi di poesia sarda, ha curato a lungo un sito personale (www.poesiaecantogallura.com) in cui sono state riportate numerose notizie sulla Gallura, sulla poesia e sul canto gallurese. Collabora con diversi cori galluresi che in ripetute occasioni hanno interpretato i suoi versi; di recente il brano “Ventu chi veni e ciocchi” (scritto in ricordo della tragedia di Curraggja) ha fatto parte del CD “Ispiriendi” prodotto da Marco Muntoni e Roberto Diana; ha messo in musica le sue poesie producendo un C.D. dal titolo Undi compri lu ‘entu; ha pubblicato con “La biblioteca di Babele”, collana di letteratura sarda plurilingue, la raccolta di poesie in gallurese In cilca di l’assentu, a cura del compianto Prof. Nicola Tanda, per i tipi della EDES. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti anche nel continente: come ad esempio Camerino, vincendo il Concorso Letterario Nazionale “Quinto De Martella” Ha pubblicato, nel 2010, il libro “Stasgioni”, poesie e racconti in lingua Gallurese, con traduzione a fronte, realizzato a quattro mani in collaborazione con lo scrittore Tempiese Riccardo Mura. I suoi testi sono spesso riportati su antologie, giornali e riviste isolane. E’ fondatore e co-autore, da alcuni anni, di un progetto di serate di “poesia, canto, musica e arti visive” in lingua Gallurese e nelle altre diverse varietà della lingua sarda, che ha riscosso, durante le numerose occasioni, i favori della critica e un larga partecipazione di pubblico: un evento che propone un appuntamento di identità e memoria, di tradizione e innovazione, espressi attraverso le arti tradizionali e innovative. Ha pubblicato nel 2021 una raccolta di poesie in Gallurese dal titolo “Dulci” “Sònnii, dissigni e sintimenti” per i tipi della EDES, che raccoglie il meglio della sua recente produzione poetica; E’, attualmente, organizzatore del premio di Poesia Sarda - Don Gavino Pes “Veldi la più alta poesia”-, organizzato in collaborazione con L’Accademia delle Trazioni Popolari di Tempio che mette a concorso tutte le migliori opere, premiate ogni anno con un Primo Premio, nei vari concorsi isolani. |
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COSTANTINO LONGU FRANCESCHINO SATTA POESIE IN LINGUA ITALIANA
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